“Un’ora d’aria per l’Archivio Lombroso” Racconti musicati di voci carcerarie
ore 21 Aula Magna – Corso Massimo d’Azeglio 52
Uno spettacolo che coniuga teatro d’attore, narrazione, reading e musica dal vivo ideato dal Teatro della Caduta (Marco Bianchini, Andrea Gattico, Francesco Giorda) in collaborazione con il Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Torino.
Ingresso libero fino a esaurimento posti (max 99). Non è necessaria la prenotazione.
“Pare che una sola notte all’anno le voci dei detenuti nelle carceri torinesi e dei ricoverati negli ospedali psichiatrici prendano vita ed escano dall’Archivio del Museo Lombroso per farsi ascoltare da tutti. Banditi illuminati, capibanda ipercinetici, madri snaturate e assassini esibizionisti si racconteranno attraverso la voce di un istrionico attore/narrato-re/sciamano/investigatore e gli strumenti di un musicista dalle fattezze ottocentesche. Ci sono storie che fanno sorridere, altre emozionare, altre ancora fanno indignare. Alcune sono inventate, altre sono vere e documentate dagli studi di Cesare Lombroso e dai documenti dell’Archivio. Eppure, a essere più paradossali, sono proprio quelle reali”.
In particolare le letture di alcuni brani provengono da “Le scritture non comuni”, scritti di reclusi in carcere tra fine ’800 e inizi ‘900, online su www.lombrosoproject.it, nuovo portale che raccoglie anche più di 2.600 lettere scambiate dal padre dell’antropologia criminale, provenienti dall’Archivio del Museo Lombroso e da oltre 80 Enti di conservazione italiani ed esteri.
(Alice Valtre, detenuta nel carcere Le Nuove dal 15 novembre 1912 e brano tratto dal suo diario manoscritto)
In occasione delle GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO “L’Arte di condividere” SABATO 22 SETTEMBRE il Museo Lombroso, il Museo di Anatomia e il Museo della Frutta, del Polo museale del Palazzo degli Istituti Anatomici rimarranno APERTI DALLE 10 FINO ALLE 24 CON INGRESSO GRATUITO.