Esempio del metodo di Alphonse Bertillon
Queste immagini esemplificano il metodo d’identificazione ideato dal criminologo francese Alphonse Bertillon nella seconda metà dell’Ottocento, con il soggetto ritratto di fronte e di profilo al momento dell’arresto e del rilascio. Questo articolato sistema d’identificazione, detto Bertillonage, prevede che le generalità del detenuto, le misurazioni del suo corpo, le eventuali descrizioni di anomalie fisiche e le fotografie siano riportate in un’unica scheda segnaletica.
Tra il 1888 e il 1905 molti Paesi nel mondo adottano il Bertillonage, che ha contribuito all’uso della fotografia come uno dei più potenti mezzi di controllo sociale. A partire dal 1905, viene sostituito dal sistema di identificazione con la catalogazione delle impronte digitali, introdotto in Italia da Giovanni Gasti, collaboratore di Salvatore Ottolenghi della Scuola di Polizia scientifica.