Filomena Pennacchio, Giuseppina Vitale e Maria Giovanna Tito
Le brigantesse qui ritratte sono figure importanti della storia del brigantaggio del Sud Italia: Filomena Pennacchio (in alto a sinistra) compagna del brigante Giuseppe Schiavone, Giuseppina Vitale (in alto a destra) e Maria Giovanna Tito (sdraiata su un fianco).
Copia di questa immagine è inserita all’interno dell’Album dei delinquenti n1 di Lombroso dove troviamo anche una descrizione di Filomena Pennacchio come una donna dai marcati tratti maschili: “chiome folte e nerissime, alta e ben portante del corpo, dimostra una forza superiore al suo sesso; l’occhio iniettato di sangue, lo sguardo torvo e sospettoso, il labbro aperto sempre a sorriso sprezzante ti fan scorgere in essa la donna coraggiosa e insieme feroce”.
Questa e altre fotografie di soggetti femminili criminali, venivano raccolte da Lombroso per essere usate a sostegno della sua tesi che vedeva nelle donne delinquenti la tendenza a mascolinizzarsi.
La fotografia fa parte di una recente donazione di Adriana Denina all’Archivio del Museo: ventiquattro fotografie appartenute a Natale Denina (suo bisnonno) di briganti e di donne del Sud d’Italia.